Gli stimolatori tissutali sono preparati innovativi destinati soprattutto alla biorivitalizzazione della pelle. Il passare del tempo colpisce tutti e sempre più persone decidono di sottoporsi a trattamenti di medicina estetica per rallentare il processo di invecchiamento del corpo. Gli stimolatori tissutali basati sui polinucleotidi sono sicuri ed efficienti? Quando e come applicarli? Le risposte a queste domande si trovano nella parte successiva del testo!
Cosa sono gli stimolatori tissutali?
Gli stimolatori tissutali, ovvero i biostimolatori, sono utilizzati soprattutto nella medicina anti-invecchiamento. Questi preparati, attraverso la stimolazione delle cellule responsabili della sintesi di collagene ed elastina, conferiscono alla pelle compattezza, densità e flessibilità. L’aspetto più importante è che gli effetti ottenuti sono visibili già dopo poche ore e sembrano molto naturali.
Grazie alle sue forti proprietà idratanti e rigeneranti, i trattamenti con l’uso di stimolatori tissutali sono perfetti per la pelle secca e disidratata. Vale la pena ricordarlo nel contesto dell’imminente inverno freddo.
Gli stimolatori tissutali sono un ampio gruppo di preparati. Tra i biostimolatori disponibili sul mercato ci sono quelli a base di acido ialuronico, succinato di sodio, collagene, aminoacidi o polinucleotidi che analizzeremo da vicino oggi.
I polinucleotidi: cosa sono?
I polinucleotidi sono piccoli frammenti di acidi nucleici RNA e DNA presenti naturalmente in tutti gli organismi. Grazie a ciò, i polinucleotidi sono completamente assorbibili e biocompatibili con il corpo umano. La loro forza risiede soprattutto nella capacità di legare un’enorme quantità di molecole d’acqua. Pertanto, presentano forti effetti idratanti.
I polinucleotidi sono anche responsabili dell’aumento dell’attività e dell’incremento dei fibroblasti, ovvero le cellule che si occupano della costruzione della struttura della pelle. Inoltre, i polinucleotidi riducono i radicali liberi e rallentano il processo di degenerazione della pelle causato dagli effetti dei raggi UV. Presentano inoltre forti effetti rigeneranti.
Applicazione e proprietà degli stimolatori tissutali a base di polinucleotidi.
Uno dei più apprezzati stimolatori tissutali a base di polinucleotidi è Nucleofill Strong. Si tratta di una preparazione destinata al rinnovamento e alla bioristrutturazione della pelle. Grazie ai forti effetti idratanti e rigeneranti dei polinucleotidi, Nucleofill restituisce alla pelle un aspetto giovane e rinfrescato. L’aspetto più importante è che il preparato può essere utilizzato indipendentemente dall’età e dal tipo di pelle del paziente.
Gli stimolatori tissutali come Nucleofill sono disponibili sotto forma di gel. I polinucleotidi a catena lunga in esso contenuti si distribuiscono uniformemente all’interno delle cellule. Grazie a ciò, il preparato produce un effetto di biostimolazione intensiva che porta al sollevamento della pelle. L’assenza di proteine negli stimolatori tissutali a base di polinucleotidi li rende prodotti non allergici. Gli elementi che compongono il loro meccanismo d’azione sono:
- un’idratazione profonda che deriva dal legame delle molecole d’acqua con i polinucleotidi. L’effetto? Un’idratazione duratura della matrice cellulare e del tessuto sottocutaneo.
- un effetto antiossidante derivante dal fatto che i polinucleotidi riducono efficacemente i radicali liberi. Questo, a sua volta, porta alla riduzione dello stress ossidativo nell’organismo.
- La biostimolazione attraverso l’influenza sui recettori dei fibroblasti. I polinucleotidi influiscono sull’aumento della produzione di collagene ed elastina, che è alla base delle loro proprietà rigeneranti.
Gli stimolatori tissutali a base di polinucleotidi sono utilizzati in caso di pelle anossica e disidratata, durante le terapie anti-invecchiamento e nel processo di eliminazione di cicatrici e smagliature. Con questa preparazione garantirai la massima sicurezza e soddisfazione ai tuoi clienti!